Il progetto RE-launching the Centro as a leading cultural association to foster education and legal training in European Criminal Law in seno al programma Erasmus+ – Jean Monnet Activities Support to Associations – EACEA – Education, Audiovisual and Culture Executive Agency è stato coordinato dal Centro di Diritto Penale Europeo di Catania e ha visto la piena ed attiva collaborazione dell’Università degli Studi di Catania e del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Catania nello svolgimento delle iniziative organizzate grazie al supporto ricevuto.
Le attività scientifiche del progetto sono state coordinate dal professore Giovanni Grasso (Presidente del Centro – Ordinario di Diritto Penale) e dalla professoressa Rosaria Sicurella (Vice-Presidente del Centro – Ordinario di Diritto Penale), in collaborazione con la professoressa Anna Maria Maugeri (Ordinario di Diritto Penale) , della professoressa Grazia Maria Vagliasindi (Associato di Diritto Penale) e della dottoressa Valeria Scalia (Segretario del Centro – Ricercatore di Diritto Penale) , appartenenti alle Cattedre di Diritto Penale dell’Università degli Studi di Catania. Sono stati coinvolti nella gestione del progetto la dott.ssa Floriana Bianco ed il dott. Salvo Gulizia, come componenti dello staff del progetto. Hanno prestato altresì il loro contributo alle attività scientifico-organizzative del progetto la dott.ssa Annalisa Lucifora, il dott. Vincenzo Tigano, la dott.ssa Amalia Orsina, la dott.ssa Chiara Mignemi, il dott. Dario Sciutteri ed il dott. Federico La Vattiata, quali collaboratori a vario titolo (assegnisti, dottorandi e dottori di ricerca) delle Cattedre di Diritto Penale dell’Università di Catania e membri del Centro di Diritto Penale Europeo.
Il progetto si è proposto di rendere il Centro di Diritto Penale Europeo di Catania un punto di riferimento per la sensibilizzazione e la diffusione di ricerche e contributi di elevato livello scientifico con riferimento all’impatto del diritto dell’Unione europea sul diritto penale nazionale ed alla progressiva affermazione di un diritto penale e di una politica criminale dell’Unione europea, anche attraverso lo scambio di esperienze professionali diverse.
Le attività del progetto si sono svolte lungo un arco temporale di circa tre anni e mezzo (settembre 2015 – maggio 2019), nel corso del quale sono stati organizzati tre seminari ed una conferenza finale per ciascun anno, coincidente con lo svolgimento dell’Assemblea generale dei soci del Centro di Diritto Penale Europeo, vertenti rispettivamente per il primo anno sulla tutela penale degli interessi finanziari dell’Unione europea, per il secondo anno sulle forme più gravi di criminalità economica, aventi una dimensione transnazionale, e sulle intersezioni di queste ultime con la criminalità organizzata alla luce della creazione dell’Ufficio della Procura europea, e per il terzo anno sulla tutela multilivello dei diritti fondamentali e sugli effetti che essa spiega sul diritto penale nazionale.
L’approccio che ha contraddistinto gli incontri di studio è stato di carattere trasversale, in quanto ha visto la partecipazione di illustri relatori provenienti dal mondo accademico e forense, dalla magistratura e dalle istituzioni, nell’ottica di fornire della tematica oggetto degli incontri diverse prospettive, teorica e pratico-applicativa, privilegiando una visione pluralistica e sollecitando il dibattito sulle questioni controverse.
Le iniziative organizzate in seno al progetto sono state inserite tra le attività di formazione continua del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Catania e sono state accreditate anche ai fini dell’acquisizione di CFU da parte degli studenti del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Catania.
Nell’ottica di stimolare la partecipazione di giovani studiosi al dibattito sui temi del progetto e di favorire la diffusione delle attività dell’Associazione a livello nazionale e sovrannazionale, a conclusione di ciascun anno il Centro di Diritto Penale Europeo ha pubblicato una call for papers avente ad oggetto la medesima tematica dei seminari e della conferenza finale per l’anno corrispondente, ricevendo un certo numero di contributi.
Al fine di diffondere i risultati raggiunti grazie allo svolgimento delle iniziative organizzate all’interno del progetto, numerosi testi scritti delle relazioni presentate in occasione dei seminari e delle conferenze e i papers presentati alla call for papers, ritenuti idonei per la pubblicazione in seguito a revisione, sono stati raccolti e pubblicati in volumi tematici (il terzo è ancora in fase di lavorazione), uno per ciascun anno di attività, ricompresi nella Collana Pubblicazioni del Centro di Diritto Penale Europeo di Catania – Nuova serie.
Grazie al supporto ricevuto dall’EACEA il Centro di Diritto Penale Europeo ha migliorato la regolarità delle proprie attività sociali e reso maggiormente fruibile il proprio sito internet (www.cdpe.it), all’interno del quale sono consultabili in dettaglio tutte le attività svolte precedentemente elencate, così favorendo la diffusione delle proprie iniziative anche sul piano nazionale e sovrannazionale.